Sì ai controlli sulle imbarcazioni da diporto ma in chiave preventiva. Il Ministero dei Trasporti ha difatti emanato anche per il 2017 (dunque per il quarto anno consegutivo, ndr) la direttiva per il Bollino Blu, che nelle stagioni 2015 – 2016 ha portato ad una riduzione delle verifiche in mare del 48%.

Ma la stagione 2017 sarà anche quella della prima applicazione della legge 124/2015, che ha accolto gran parte delle richieste avanzate da UCINA alle commissioni competenti di Camera e Senato. Con il decreto attuativo 177/2016, infatti, i mezzi di carabinieri e polizia vengono in parte riconvertiti alla Guardia di Finanza, che ne assorbe i compiti di ordine e sicurezza pubblica in mare e in parte dismessi.

Tra le novità legate alla nuova normativa sono da segnalare l’opportunità di ricevere una visita preventiva su richiesta dell’interessato e l’estensione alle attività di noleggio e ai superyacht.

“Troviamo che questa iniziativa fortemente voluta da UCINA e messa in campo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già dal 2013 e successivamente rafforzata e ampliata dalle direttive del Ministro Graziano Delrio, debba avere la massima diffusione”, ha spiegato Barbara Amerio, presidente dell’Assemblea superyacht di UCINA Confindustria Nautica e titolare dei cantieri Amer di Sanremo.

“Come già dimostrato dai fatti -ha aggiunto Amerio- il Bollino Blu abbatte la reiterazione dei controlli in mare, contribuendo alla razionalizzazione della spesa pubblica e ridando serenità all’utenza. Il Bollino Blu, inoltre, è in grado di limitare le sanzioni, agendo in modo preventivo e offre tempo ai diportisti di porre rimedio a eventuali difformità rilevate a bordo durante la visita della Capitaneria”, ha concluso la presidente dell’Assemblea superyacht di UCINA.

Daniele Motta